"Vede, gli assegni sono comodi, basta scrivere la cifra e non deve nemmeno piu' usare il Bancomat" dice l'impiegato; dopo un po' di tempo il conto di quel signore e' in rosso e l'impiegato telefona al cliente: "Beh, vede, dobbiamo avvertirla che ci sono dei problemi.
Il suo conto e' parecchio al di sotto delle sue possibilita'...".
Il cliente risponde:" Ah, ma non si preoccupi! Domani passo e vi faccio un assegno!"
Signora in banca dice sguaiatamente: "Bonjorno, so ea moiere del becano.
El me contaria i schei e i me i mette in tel conto?".
Il cassiere: "Signora, dovrebbe fare la distinta".
E lei: "Buongiorno, sono la moglie del macellaio...".
In banca un tizio sporco e straccione dice alla signorina allo sportello: "Voglio aprire un cazzo di conto corrente in questa merda di banca!".
La cassiera: "Prego? Credo di non aver capito".
"Ehi stronza, non mi rompere i coglioni.
Voglio aprire un conto in questo istituto del cazzo".
La signorina, turbata ma gentile, risponde: "Attenda prego, le chiamo il direttore".
E questo rivolto al tizio: "Beh, mi dica...puo' parlare con me".
"Che palle...Voglio depositare 3 miliardi in questa stronza banca!".
Il direttore indicando la signorina: "Ha problemi con 'sta puttana?".
Crack all'Ambrosiano: la droga sintetica dei bancari.
Perche' dopo aver fatto un colpo in banca dei criminali vengono inseguiti da un enorme occhio? Perche'... ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE !
Un tizio si presenta allo sportello di una banca e, mettendo sotto gli occhi del cassiere una piccola rapa che tiene nella mano dice: "Questa e' una rapina!".
Poi apre l'altra mano e, mostrando un piccolo grillo esclama: "E se qualcuno si muove premo il grilletto!".
Un ricco banchiere muore e va in paradiso. All'ingresso trova però un guardiano che si rifiuta di farlo entrare:
'Mi dispiace, ma il suo nome non è nell'elenco'
'Come è possibile! Protesta il banchiere. Io in vita mia non ho fatto altro che bene, ho fatto beneficenza ai poveri, ho dato lavoro a centinaia di persone, ho aiutato chi aveva bisogno...'
'Si, d'accordo' - risponde il guardiano - 'tutte azioni meritevoli, ma qualche cattiva azione ci sarà pur stata!'
'Qualcuna si, è inevitabile, ma le ho rivendute subito!'
Una vecchia signora si presenta un giorno alla Banca del Canada portando con se' una borsa piena di denaro e dicendo di voler parlare con il presidente della banca per aprire un conto.
Gli impiegati la portano nell'ufficio del presidente (il cliente ha sempre ragione!) e questi le chiede quanto vuole versare.
E lei, buttando sulla scrivania la borsa dice: "165.000 dollari".
Il presidente, curioso di sapere come aveva fatto ad ottenere tutto quel contante, glielo chiede.
La vecchia signora risponde: "Ho fatto delle scommesse".
Il presidente le chiede allora: "Scommesse? Che tipo di scommesse?".
La vecchia signora risponde: "Per esempio, scommetto 25.000 dollari che le sue palle sono quadrate".
"Ha! ha!" ride il presidente "E' una scommessa stupida.
Lei non potra' mai vincere una scommessa di questo genere!".
La vecchia signora allora lo sfida: "Allora, accetta la mia scommessa?".
"Certo" dice il presidente "Scommetto 25.000 dollari che le mie palle non sono quadrate!".
Allora la vecchia signora dice: "Dato che si tratta di un mucchio di denaro, posso portare con me il mio avvocato domattina alle 10 come testimone?".
"Certo!" dice fiducioso il presidente.
Quella notte il presidente e' veramente nervoso a causa della scommessa e passa un sacco di tempo davanti allo specchio a controllare le sue palle, girandosi a destra e a sinistra continuamente.
Le controlla con attenzione finche' non e' sicuro di vincere la scommessa.
Il mattino dopo alle 10 precise, la vecchia signora compare con il suo avvocato nell'ufficio del presidente.
Presenta l'avvocato al presidente e ripete la scommessa: "25.000 dollari che le palle del presidente sono quadrate!".
Il presidente accetta di nuovo la scommessa e la vecchia signora gli chiede di abbassare i pantaloni, cosi' tutti avrebbero potuto vedere.
Il presidente accetta.
La vecchia signora scruta attentamente le palle e poi gli chiede se puo' toccarle.
"Va bene, in fondo 25.000 dollari sono un sacco di soldi, quindi credo che Lei debba essere assolutamente sicura".
In quel momento egli nota che l'avvocato sta silenziosamente sbattendo la testa contro il muro.
Il presidente chiede alla signora: "Che diavolo ha il suo avvocato?" E lei: "Niente, a parte il fatto che ho scommesso con lui 100.000 dollari che alle 10 di stamattina avrei avuto nelle mie mani le palle del Presidente della Banca del Canada".
Un banchiere e' uno che vi presta l'ombrello quando c'e' il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere. (Mark Twain)
Il matrimonio e' come un conto corrente in banca: non puoi continuare a prelevare senza fare qualche deposito.
La banca ha fiducia in te, dicono gli slogan.
Ma poi ti chiedono i documenti per accettare i tuoi soldi e ti prestano una biro legata a una catenella (Beppe Grillo).
Una banca e' il posto che ti presta del denaro se tu puoi dimostrare di non averne bisogno. (Bob Hope)
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