Louisiana: un uomo è entrato dentro un negozio e ha messo una banconota da 20 dollari sul banco chiedendo se fosse possibile cambiarli. Quando il commesso ha aperto la cassa, l’uomo ha tirato fuori una pistola e ne ha rubato tutto il contenuto. L’uomo ha arraffato tutto quello che c’era nella cassa ed è fuggito, lasciando la banconota da 20 dollari sul banco. Il contenuto della cassa era di 15 dollari. Domanda: se qualcuno ti punta una pistola e ti da dei soldi, è un crimine?
Scemo e più scemo:
Anthony Prince e Luke Carroll hanno conquistato il poco invidiabile titolo di rapinatori più stupidi del mondo, almeno secondo la stampa americana che li ha soprannominati “Dumb and Dumber” (Stupido e più Stupido). Per meritare questo soprannome, i due hanno rapinato 170.000 dollari da una banca di Vail, Colorado, utilizzando una pistola giocattolo, riuscendo a mettere in fila una serie di “ingenuità ” da record.
Prince e Carrol hanno infatti rapinato una banca di cui erano regolari clienti, cosa che già di per sè avrebbe potuto far si che qualcuno li riconoscesse nonostante portassero una maschera. Ma a questo si aggiunge il fatto che non hanno fatto nulla per nascondere il loro forte accento australiano (piuttosto insolito nel centro degli USA…). Come se questo non bastasse, i due indossavano le magliette del negozio di articoli sportivi dove lavoravano poco distante. E su queste le targhette con il loro nome…
La polizia ha immediatamente emesso un identikit dei due, cosa particolarmente veloce perchè avevano precedenti per atti vandalici, e il giorno dopo sono stati fermati all’aeroporto dove, con alcune banconote provenienti dalla refurtiva (e di cui sembra fosse stato segnalato il numero di serie) hanno tentato di acquistare dei biglietti per il Messico. Gli agenti hanno trovato loro addosso diverse migliaia di dollari, provenienti dal bottino. Ma non solo: infatti nella macchina fotografica di uno dei due hanno trovato alcune foto che i due, poco dopo il furto, si erano scattati a vicenda in un bagno di un McDonald, nelle quali mostravano la refurtiva come trofeo e facevano gesti di vittoria. Giusto per togliere anche gli ultimi dubbi.
Inevitabilmente, le condanne: Carrol a cinque anni di prigione, mentre Prince a 4 anni e mezzo.
Piccoli rapinatori crescono:
Due quindicenni sono stati malmenati e minacciati nel sottopassaggio pedonale della Stazione Nord di Saronno da due rapinatori in erba, poco più grandi di loro. Il fatto è avvenuto mercoledì pomeriggio, giornata festiva che i due quindicenni avevano deciso di trascorrere a Saronno. I due baby-rapinatori hanno affiancato i coetanei, entrambi residenti nell'Alto Milanese, mentre attraversavano il sottopasso e con minacce, spintoni e qualche schiaffo si sono fatti consegnare quel poco che i due ragazzini avevano in tasca: cinque euro e un cellulare. Le giovani vittime, fatto rientro a casa, hanno raccontato l'accaduto ai genitori ed è scattata la denuncia ai Carabinieri di Saronno. Tracy Holmes, la direttrice responsabile di uno dei tantissimi AdultMart (già il nome della catena è come se si chiamasse da noi TettaWorld) sparsi negli USA, mercoledì scorso si è recata come ogni mattino alle 6 in punto a lavorare quando si è resa conto che le porte di ingresso e uscita erano state completamente abbatute.Visionando i filmati delle telecamere di sicurezza assieme allo sceriffo della zona, ha potuto ammirare l’incursione di un pazzoide al volante della propria auto che ha puntato dritto all’interno del negozio sfondando le porte scorrevoli e i sistemi di allarme. Dalle immagini che potete gustare anche voi nel video, si può notare come il genio avesse le idee chiare, essendosi precipitato a rubare un sex-toy ben preciso del valore di circa 150 dollari.
Irrompe nel sexy shop con la propria auto per rubare un sex-toy da 150$
Inutile riportare i commenti dei due sull’uomo, tanto imbranato da dimenticare di disinserire la marcia e sfondare anche le porte di uscita dell’AdultMart (in effetti, giacché c’era…). La vettura facilmente riconoscibile e la targa ben ripresa dagli obiettivi delle videocamere hanno fatto il resto.
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