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lunedì 28 settembre 2009
Caro assicuratore
Dopo il successo di: cara dottoressa, vi propongo le lettere di risarcimento danni alle compagnie assicurative... vi auguro un buono e sano divertimento con la rubrica Caro assicuratore...
Lettera ad un'assicurazione: "Ritengo che una 'cattiva pianificazione' sia la causa del mio incidente. Io sono un radio operatore dilettante, e stavo lavorando sulla cima della mia nuova torre da 80 piedi. Concluso il lavoro, mi accorsi di aver portato su oltre 300 libbre di attrezzi e altra ferraglia. Invece di portar giu' il materiale a mano, decisi di usare un montacarichi. Agganciata una corda a terra, raggiunsi la cima della torre e caricai gli attrezzi in un piccolo barile. Poi tornai a terra e slegai la corda, tenendola saldamente per assicurare una lenta discesa alle 300 libbre di attrezzi. Sul blocco 11 del rapporto ho indicato il mio peso: noterete che e' di 155 libbre. Di conseguenza fui sbalzato dal terreno cosi' in fretta, che persi la mia presenza di spirito e dimenticai di lasciare la corda. Salii molto in fretta fino alla cima della torre. A quota 40 piedi, incontrai il barile che scendeva. Questo spiega la mia spalla rotta. Poco rallentato da questo, continuai la mia rapida ascesa, senza fermarmi finche' le dita della mia mano destra non furono per due centimetri dentro la ruota della carrucola. "Recuperai la mia presenza di spirito, e riuscii a tenere la corda nonostante il dolore. Nello stesso tempo, pero', il barile di attrezzi colpi' il suolo e l' urto gli fece perdere il fondo. Senza il peso degli attrezzi, il barile pesava ora circa 20 libbre. Vi invito a ricontrollare il MIO peso al blocco 11 del rapporto. Come potrete immaginare, incominciai una rapida discesa sul lato della torre. A quota 40 piedi, incontrai il barile che saliva. Questo spiega le ginocchia fratturate, e le ferite sulle gambe. L' incontro col barile mi rallento' abbastanza da ridurre i danni quando caddi sul mucchio di attrezzi, cosi' mi ruppi solo tre vertebre. Mi spiace doverlo dire, ma comunque mentre giacevo sul mucchio di attrezzi, ferito, incapace di alzarmi, e guardavo il barile vuoto sospeso 80 piedi sopra di me, persi di nuovo la mia presenza di spirito, e lasciai andare la corda..."
Lettera ad un'assicurazione: "Ritengo che una 'cattiva pianificazione' sia la causa del mio incidente. Io sono un radio operatore dilettante, e stavo lavorando sulla cima della mia nuova torre da 80 piedi. Concluso il lavoro, mi accorsi di aver portato su oltre 300 libbre di attrezzi e altra ferraglia. Invece di portar giu' il materiale a mano, decisi di usare un montacarichi. Agganciata una corda a terra, raggiunsi la cima della torre e caricai gli attrezzi in un piccolo barile. Poi tornai a terra e slegai la corda, tenendola saldamente per assicurare una lenta discesa alle 300 libbre di attrezzi. Sul blocco 11 del rapporto ho indicato il mio peso: noterete che e' di 155 libbre. Di conseguenza fui sbalzato dal terreno cosi' in fretta, che persi la mia presenza di spirito e dimenticai di lasciare la corda. Salii molto in fretta fino alla cima della torre. A quota 40 piedi, incontrai il barile che scendeva. Questo spiega la mia spalla rotta. Poco rallentato da questo, continuai la mia rapida ascesa, senza fermarmi finche' le dita della mia mano destra non furono per due centimetri dentro la ruota della carrucola. "Recuperai la mia presenza di spirito, e riuscii a tenere la corda nonostante il dolore. Nello stesso tempo, pero', il barile di attrezzi colpi' il suolo e l' urto gli fece perdere il fondo. Senza il peso degli attrezzi, il barile pesava ora circa 20 libbre. Vi invito a ricontrollare il MIO peso al blocco 11 del rapporto. Come potrete immaginare, incominciai una rapida discesa sul lato della torre. A quota 40 piedi, incontrai il barile che saliva. Questo spiega le ginocchia fratturate, e le ferite sulle gambe. L' incontro col barile mi rallento' abbastanza da ridurre i danni quando caddi sul mucchio di attrezzi, cosi' mi ruppi solo tre vertebre. Mi spiace doverlo dire, ma comunque mentre giacevo sul mucchio di attrezzi, ferito, incapace di alzarmi, e guardavo il barile vuoto sospeso 80 piedi sopra di me, persi di nuovo la mia presenza di spirito, e lasciai andare la corda..."
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giovedì 17 settembre 2009
Stupidera, il blog che raccoglie tutte le stupidaggini del mondo!!
"Qual è quella cosa che fai in 5 minuti e hai problemi per nove mesi? L'iscrizione a scuola!"
"Qual è la differenza fra una pentola e un vaso da notte? Non lo sai? E allora non vengo a mangiare a casa tua!"
"Lorenzo, mi sai dire l'Infinito di Leopardi? Certamente...è leopardare" (C. Guzzanti)
"Voglio comprare un boomerang nuovo. Come faccio a sbarazzarmi di quello vecchio?" (Anonimo)
"In caso di guerra nucleare, l'elettromagnetismo prodotto dalle bombe termonucleari potrebbe rovinare le mie cassette video?" (Anonimo)
"Se un gatto cade sempre dritto sulle proprie zampe, e una tartina imburrata cade sempre dalla parte del burro, cosa succede quando si incolla una tartina imburrata sulla schiena di un gatto e si lancia questo dalla finestra?"
"Se Superman è cosi furbo, perché si mette gli slip sopra i pantaloni?" (Anonimo)
"Conosco un imbecille che dice che tutti i cinesi si somigliano... conosco un cinese che dice che tutti gli imbecilli si somigliano" (Anonimo)
"La scuola è come un mappamondo, gira e rigira è sempre la stessa palla"
"Perché non c'è un alimento per gatti al gusto di topo ?"
"Cos'è che ha cento gambe e non può camminare ? Cinquanta paia di pantaloni" (The Muppet Show)
"Sono molto contento di essere qui, come dice uno dei nipotini di Paperone" (Alessandro Bergonzoni)
"Non è che ho paura di morire. E' che non vorrei essere lì quando questo succede" (Woody Allen)
"Il Paradiso lo preferisco per il clima. L' Inferno per la compagnia" (Mark Twain)
"I ricchi non sono mai generosi. Se fossero generosi non sarebbero ricchi" (Paperon de' Paperoni)
"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona, la pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Quando la teoria e la pratica vanno insieme: non c'è niente che funziona e nessuno sa il perché" (Anonimo)
"Chi soffre per amore non ha mai avuto i calcoli" (Anonimo)
"Se l'acqua scarseggia la papera non galleggia" (Anonimo sui muri in Puglia)
"Pioggia a novembre, Natale in dicembre" (Coluche)
"Le conversazioni dal parrucchiere sono la prova inconfutabile che le teste servono per i capelli" (Karl Kraus)
"I piatti che mi prepara mia moglie si sciolgono in bocca. Ma mi piacerebbe che imparasse a scongelarli, prima" (Jack Klugmann)
"La donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell'albero della conoscenza prima dell'uomo: da allora ha sempre conservato quei dieci minuti di vantaggio" (Alphonse Karr)
"Tutto ha una fine tranne la salsiccia che ne ha due" (Anonimo)
"Quando pensi che a nessuno al mondo importi se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina" (John Belushi)
"La sapienza mi perseguita, ma io sono più veloce" (Lupo Alberto)
"Quello che ha inventato la ruota era un idiota. È quello che ha inventato le altre tre che era un genio" (Sid Caesar)
"Neanche il futuro è più quello di una volta" (Herman Josef Abs)
"Vorrei avere un crocifisso di kryptonite, così terrei lontani sia Dracula che Superman" (Jack Handey)
"Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta" (Proverbio cinese)
"A uno ho detto: - Tu camminerai -, e dopo due giorni… gli hanno rubato la macchina" (Mago Oronzo)
"I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci" (Woody Allen)
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile" (Woody Allen)
"Un banchiere è uno che vi presta l'ombrello quando c'è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere" (Mark Twain)
"L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche sperando di poterle pagare con la perla trovata" (Ugo Tognazzi)
"Gli imbecilli sono capaci di tutto, è proprio per questo che si riconoscono". (Les Tontons Flingueurs)
"To be is to do - Sartre
To do is to be - Descartes
Do be Do be Do - Sinatra"
(anonimo)
"Pesce che lotta contro la corrente muore fulminato" (anonimo)
"La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti" (anonimo)
"Sono sbalordito dalla gente che vuole conoscere 'l'universo', quando è già abbastanza difficile non perdersi nel Quartiere cinese" (Woody Allen)
"Se fosse vero che i viaggi educano la mente, i controllori dei treni sarebbero gli uomini più saggi del mondo" (S. Rusinol)
"All'inizio era il Verbo... il complemento oggetto venne molto tempo dopo" (Giobbe Covatta)
L'ottimista: «Questo è il migliore dei mondi possibili». Il pessimista: «Appunto». (Anonimo)
"A scuola, in algebra, ero come Einstein. Ma Franck, non Albert." (Philippe Geluck)
"Il vantaggio di essere intelligenti è che si può sempre fare l'imbecille mentre il contrario è impossibile..." (Anonimo)
"Papà, è arrivato l'uomo della spazzatura. - Digli che non ne vogliamo." (Groucho Marx)
"Qual è la differenza fra una pentola e un vaso da notte? Non lo sai? E allora non vengo a mangiare a casa tua!"
"Lorenzo, mi sai dire l'Infinito di Leopardi? Certamente...è leopardare" (C. Guzzanti)
"Voglio comprare un boomerang nuovo. Come faccio a sbarazzarmi di quello vecchio?" (Anonimo)
"In caso di guerra nucleare, l'elettromagnetismo prodotto dalle bombe termonucleari potrebbe rovinare le mie cassette video?" (Anonimo)
"Se un gatto cade sempre dritto sulle proprie zampe, e una tartina imburrata cade sempre dalla parte del burro, cosa succede quando si incolla una tartina imburrata sulla schiena di un gatto e si lancia questo dalla finestra?"
"Se Superman è cosi furbo, perché si mette gli slip sopra i pantaloni?" (Anonimo)
"Conosco un imbecille che dice che tutti i cinesi si somigliano... conosco un cinese che dice che tutti gli imbecilli si somigliano" (Anonimo)
"La scuola è come un mappamondo, gira e rigira è sempre la stessa palla"
"Perché non c'è un alimento per gatti al gusto di topo ?"
"Cos'è che ha cento gambe e non può camminare ? Cinquanta paia di pantaloni" (The Muppet Show)
"Sono molto contento di essere qui, come dice uno dei nipotini di Paperone" (Alessandro Bergonzoni)
"Non è che ho paura di morire. E' che non vorrei essere lì quando questo succede" (Woody Allen)
"Il Paradiso lo preferisco per il clima. L' Inferno per la compagnia" (Mark Twain)
"I ricchi non sono mai generosi. Se fossero generosi non sarebbero ricchi" (Paperon de' Paperoni)
"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona, la pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Quando la teoria e la pratica vanno insieme: non c'è niente che funziona e nessuno sa il perché" (Anonimo)
"Chi soffre per amore non ha mai avuto i calcoli" (Anonimo)
"Se l'acqua scarseggia la papera non galleggia" (Anonimo sui muri in Puglia)
"Pioggia a novembre, Natale in dicembre" (Coluche)
"Le conversazioni dal parrucchiere sono la prova inconfutabile che le teste servono per i capelli" (Karl Kraus)
"I piatti che mi prepara mia moglie si sciolgono in bocca. Ma mi piacerebbe che imparasse a scongelarli, prima" (Jack Klugmann)
"La donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell'albero della conoscenza prima dell'uomo: da allora ha sempre conservato quei dieci minuti di vantaggio" (Alphonse Karr)
"Tutto ha una fine tranne la salsiccia che ne ha due" (Anonimo)
"Quando pensi che a nessuno al mondo importi se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina" (John Belushi)
"La sapienza mi perseguita, ma io sono più veloce" (Lupo Alberto)
"Quello che ha inventato la ruota era un idiota. È quello che ha inventato le altre tre che era un genio" (Sid Caesar)
"Neanche il futuro è più quello di una volta" (Herman Josef Abs)
"Vorrei avere un crocifisso di kryptonite, così terrei lontani sia Dracula che Superman" (Jack Handey)
"Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta" (Proverbio cinese)
"A uno ho detto: - Tu camminerai -, e dopo due giorni… gli hanno rubato la macchina" (Mago Oronzo)
"I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci" (Woody Allen)
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile" (Woody Allen)
"Un banchiere è uno che vi presta l'ombrello quando c'è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere" (Mark Twain)
"L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche sperando di poterle pagare con la perla trovata" (Ugo Tognazzi)
"Gli imbecilli sono capaci di tutto, è proprio per questo che si riconoscono". (Les Tontons Flingueurs)
"To be is to do - Sartre
To do is to be - Descartes
Do be Do be Do - Sinatra"
(anonimo)
"Pesce che lotta contro la corrente muore fulminato" (anonimo)
"La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti" (anonimo)
"Sono sbalordito dalla gente che vuole conoscere 'l'universo', quando è già abbastanza difficile non perdersi nel Quartiere cinese" (Woody Allen)
"Se fosse vero che i viaggi educano la mente, i controllori dei treni sarebbero gli uomini più saggi del mondo" (S. Rusinol)
"All'inizio era il Verbo... il complemento oggetto venne molto tempo dopo" (Giobbe Covatta)
L'ottimista: «Questo è il migliore dei mondi possibili». Il pessimista: «Appunto». (Anonimo)
"A scuola, in algebra, ero come Einstein. Ma Franck, non Albert." (Philippe Geluck)
"Il vantaggio di essere intelligenti è che si può sempre fare l'imbecille mentre il contrario è impossibile..." (Anonimo)
"Papà, è arrivato l'uomo della spazzatura. - Digli che non ne vogliamo." (Groucho Marx)
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